Finisce la Quaresima, prepariamo la Pasqua

Facebooktwitterpinterestmail
Commentando
18-03-2018

La Quaresima è l’inizio della celebrazione del “Grande Sacramento Pasquale”, come lo chiamava il papa S. Leone Magno, Sacramento che rivela Dio e l’uomo e la reciproca relazione alla luce del progetto di Dio. Nella grande Veglia del Sabato Santo, solitamente purtroppo poco frequentata, le sette letture bibliche ricordano e celebrano gli eventi della lunga storia della salvezza che ha il suo culmine nella risurrezione di Gesù: la creazione del mondo; l’elezione e le promesse ad Abramo; la creazione del popolo d’Israele; le profezie del dono dello Spirito, i riti del sacerdozio ebraico, la risurrezione di Cristo. Questi fatti costituiscono la preparazione del grande evento della nostra salvezza e rendono possibile la comprensione dell’incarnazione, manifestazione, passione, morte e risurrezione del Figlio di Dio, Gesù Cristo.

La Pasqua è rivivere e partecipare a tutta l’azione salvifica divina che si attua per la Chiesa attraverso il perdono e il rinnovamento che la santifica e la purifica nel dono del Battesimo o nel rinnovamento dei doni e degli impegni che da esso scaturiscono: la vittoria sul peccato e sulla morte e la nuova vita in Cristo nello Spirito. Ecco perché la Pasqua esige una preparazione spirituale speciale, maggiore di ogni altra festa o solennità. Tutta la celebrazione della Quaresima infatti è rivolta a preparare, nei singoli fedeli e nell’intera comunità ecclesiale, l’atteggiamento che consente di celebrare e ricevere la pienezza di grazia del sacramento pasquale. La Quaresima raffigura il cammino nella nostra vita terrena, con le sue fatiche quotidiane fatte di tentazioni, pericoli, lotte e sforzi, insuccessi e sacrifici, ed è caratterizzata dall’atteggiamento di conversione, lotta, speranza e invocazione di perdono, mediante l’elemosina, il digiuno e le preghiere. La Pasqua, e il tempo dopo la Pasqua, ci apre alla contemplazione di ciò che ora abbiamo solo in parte e nella fede, e che conseguiremo pienamente alla fine delle nostre prove e tribolazioni, quando condivideremo la partecipazione alla gloria del Signore Risorto. Passione e Morte di Cristo presentano la nostra vita attuale, il Cristo Risorto, glorioso e luminoso presenta la vita, nella quale siamo già in parte, ma che sta giungendo in tutta la sua pienezza di beatitudine, luce, pace. Aiutiamoci a vivere e a celebrare questi grandi misteri della fede cristiana che celebreremo nella Pasqua imminente.

+ Adriano Tessarollo

Finisce la Quaresima, prepariamo la Pasqua

Vescovo-Adriano-Tessarollo

COMMENTANDO…

Finisce la Quaresima, prepariamo la Pasqua

La Quaresima è l’inizio della celebrazione del “Grande Sacramento Pasquale”, come lo chiamava il papa S. Leone Magno, Sacramento che rivela Dio e l’uomo e la reciproca relazione alla luce del progetto di Dio. Nella grande Veglia del Sabato Santo, solitamente purtroppo poco frequentata, le sette letture bibliche ricordano e celebrano gli eventi della lunga storia della salvezza che ha il suo culmine nella risurrezione di Gesù: la creazione del mondo; l’elezione e le promesse ad Abramo; la creazione del popolo d’Israele; le profezie del dono dello Spirito, i riti del sacerdozio ebraico, la risurrezione di Cristo. Questi fatti costituiscono la preparazione del grande evento della nostra salvezza e rendono possibile la comprensione dell’incarnazione, manifestazione, passione, morte e risurrezione del Figlio di Dio, Gesù Cristo.

La Pasqua è rivivere e partecipare a tutta l’azione salvifica divina che si attua per la Chiesa attraverso il perdono e il rinnovamento che la santifica e la purifica nel dono del Battesimo o nel rinnovamento dei doni e degli impegni che da esso scaturiscono: la vittoria sul peccato e sulla morte e la nuova vita in Cristo nello Spirito. Ecco perché la Pasqua esige una preparazione spirituale speciale, maggiore di ogni altra festa o solennità. Tutta la celebrazione della Quaresima infatti è rivolta a preparare, nei singoli fedeli e nell’intera comunità ecclesiale, l’atteggiamento che consente di celebrare e ricevere la pienezza di grazia del sacramento pasquale. La Quaresima raffigura il cammino nella nostra vita terrena, con le sue fatiche quotidiane fatte di tentazioni, pericoli, lotte e sforzi, insuccessi e sacrifici, ed è caratterizzata dall’atteggiamento di conversione, lotta, speranza e invocazione di perdono, mediante l’elemosina, il digiuno e le preghiere. La Pasqua, e il tempo dopo la Pasqua, ci apre alla contemplazione di ciò che ora abbiamo solo in parte e nella fede, e che conseguiremo pienamente alla fine delle nostre prove e tribolazioni, quando condivideremo la partecipazione alla gloria del Signore Risorto. Passione e Morte di Cristo presentano la nostra vita attuale, il Cristo Risorto, glorioso e luminoso presenta la vita, nella quale siamo già in parte, ma che sta giungendo in tutta la sua pienezza di beatitudine, luce, pace. Aiutiamoci a vivere e a celebrare questi grandi misteri della fede cristiana che celebreremo nella Pasqua imminente.

+ Adriano Tessarollo

 

Nuova Scintilla n.11 – 18 marzo 2018