Non è mai finito!

vescovo
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Non è mai finito!

– Grandi lavori pubblici.

Finalizzati a risolvere problemi di pubblica utilità, affidati a personale tecnico, istituzionale, politico, amministrativo, tecnologico e chi più ne ha più ne metta… Non finiscono mai… lievitano continuamente i costi, da appianare continuamente con denaro pubblico… per poi scoprire giri di milioni imboscati, regalati, mazzettati (vocabolo da far valutare alla Crusca, come petaloso) e fine lavori sempre rimandata, naturalmente dietro erogazione di nuovi finanziamenti!

– Accoglienza immigrati.

Tutti sapevano che i fuggitivi di turno erano occasione di guadagno per chi li aiutava o costringeva a fuggire, a viaggiare attraverso rotte pericolose e infinite, con la certezza di morte per parecchi di loro, dopo comunque che avevano versato tutto il denaro richiesto. Lo stesso guadagno su quelle persone si ripete anche sulla loro accoglienza, dovunque, in Italia con i soldi dello Stato e qualcosa dell’Europa. E sembrava che ad un certo punto si fosse posto rimedio alle ruberie! Macchè! Tutto continua, con il coinvolgimento di ogni genere di persone o istituzioni, purtroppo qualcuna anche para-ecclesiale!

– Manodopera straniera.

Certo, per alcuni lavori, specie stagionali, si ricorre a manodopera straniera, magari a basso o bassissimo costo, doppiamente sfruttati, dai datori di lavoro e dai loro ‘caporali intermediatori’, gestiti da fratelli stranieri ma in accordo con ‘boss’ italiani che sfrecciano con tanto di auto di lusso… Molti sanno e nessuno dice niente. Neanche dei tanti minori non accompagnati, ragazzi e ragazze, arrivati in Europa e spariti per essere sfruttati… e schiavizzati. Magari poi si passano i miliardi alla Turchia perché faccia il suo gioco, facendo cambiare rotta ai fuggitivi, che poi arrivano comunque.

– Approvvigionamento di risorse energetiche.

Utilizziamo le nostre risorse per risparmiare, ma viene fuori che sono altri a guadagnarci e che mal gestiscono i rifiuti da lavoro, creano inquinamento, sono anti ecologici, fanno danni ambientali… Si tratta comunque di una piccolissima porzione rispetto alla produzione mondiale e del fabbisogno nazionale…. Meglio sospendere concessioni (vedi referendum abrogativo), meglio cercare energie alternative pulite … Sappiamo anche che pannelli solari ne sono stati messi in commercio di tutte le qualità, che sarà un problema quando sarà ora di smaltimento, che l’eolico è pure stato occasione di imbroglio e di divieti…. E così via… Ma tutti comunque vogliamo energia in abbondanza e possibilmente a basso costo, mentre dietro l’angolo si nasconde, o meglio oramai, nel centro della piazza, spunta l’interesse di qualcuno…

– Le Banche.

Banche ‘locali e nostrane’ guidate da uomini ‘fidabili’, dove lavoravano o lavorano amici e conoscenti, non estranei, si scoprono ora come strumenti di accumulo e di imbroglio a vantaggio di alcuni, i responsabili, e a danno di altri, i risparmiatori! Una volta si diceva: “Restituzione o dannazione”!

Ma di che cultura sociale, civile, politica, italiana ed europea stima parlando? Almeno noi cristiani potessimo dire di “comportarci da cittadini degni del vangelo” come scrive san Paolo nella lettera ai Filippesi (1,27). Rimbocchiamoci le maniche. Specialmente voi, giovani, portate voi qualcosa di nuovo, non rassegnatevi di essere la “generazione perduta”, entrate in maniera nuova nella politica, nel lavoro, nella società e nella Chiesa. Lasciamo gli inganni della ‘finanza’ (se uno guadagna vuol dire che un altro perde!), del guadagno facile ad ogni costo, dell’illusione dell’azzardo (altra Concessione dello Stato alle lobby degli sfruttatori).

+ Adriano Tessarollo


(dal settimanale diocesano “Nuova Scintilla” n 15 del 17 aprile 2016)